Ciao!
per molto tempo, ho pensato che il successo scolastico mio e quindi poi dei miei figli, dipendesse un po’ dall’impegno, ma tanto dalla fortuna, dal corredo genetico, cioè dall’intelligenza. Ma cos’è davvero l’intelligenza?
Dare una definizione è davvero difficile, si sprecano gli studi e i tentativi di capire in che modo sia correlata con la personalità. Psicologi illustri come Cattel, Ackerman e Cornoldi hanno scoperto che esiste un’intelligenza di base, che è un’abilità mentale generale innata, e un’intelligenza che deriva dal contatto con il mondo. Questa componente è fortemente interconnessa con fattori emotivi, metacognitivi (quindi la capacità di autoanalisi), fattori motivazionali e culturali.
Questa è una grande scoperta perché concede a tutti la possibilità di espandere i limiti della propria intelligenza (e quella dei propri figli :), che non è più qualcosa di cristallizzato ma fluido e in continua evoluzione.
Quindi se il rendimento scolastico non dipende soltanto dall’intelligenza, ma anche da fattori esterni, significa che da genitori possiamo cercare di portare l’attenzione su tutti quegli aspetti che possono influire positivamente (o negativamente) sul rendimento scolastico dei nostri figli preadolescenti.
Io ne ho individuati 5:
1. La casa: il primo ambiente di apprendimento.
Creare un'atmosfera ordinata e accogliente.
Hai mai pensato a quanto l’ambiente di casa possa influenzare la concentrazione e quindi il rendimento di tuo figlio?
Un ambiente luminoso, ordinato e curato non solo aiuta a ridurre la perdita di tempo dovuta alla ricerca del materiale necessario per lavorare, ma si riflette anche in un certo ordine mentale. Creare spazi arieggiati e senza distrazioni (come la tv accesa, la radio o il cellulare sul tavolo) è fondamentale per mantenere connesso e motivato tuo figlio.
Lo spazio di studio ideale
Destina uno spazio dedicato ai compiti, ordinato e luminoso, e ti accorgerai di come migliora la concentrazione e l'efficacia nello studio. Presta attenzione anche ai colori delle pareti, all’arredamento e alle piante. Una delle cose che mi sono rimaste impresse dal mio corso di specializzazione Montessori è proprio la cura dell’ambiente che lei definiva “maestro”. Alcune volte, sottovalutiamo la scelta del luogo dove i nostri ragazzi svolgono i propri compiti. Eppure diverse ricerche, come per un esempio uno studio del 2017 pubblicato sul Journal of Environmental Psychology, hanno dimostrato che lavorare in un ambiente ordinato riduce l'ansia e migliora la concentrazione, rafforzando l'idea che l'ordine esterno si riflette in una maggiore chiarezza mentale.
2. Alimentazione e attività fisica
Una dieta equilibrata e una regolare attività fisica non solo sono cruciali per la sua salute, ma influiscono anche sulla sua capacità di concentrazione e resistenza. Pensare a questi aspetti può forse farti sentire sotto pressione soprattutto se hai una vita super impegnata come la mia. Lo scopo di questo articolo non è farti sentire in colpa se non riesci a preparare la merenda fatta in casa o se (come succede a me) gli prepari un panino per pranzo quando hai la giornata piena. Lo scopo è farti considerare che il rendimento scolastico di tuo figlio può migliorare se curi anche altri aspetti. Naturalmente non lo riuscirai a fare sempre, ma già apportare qualche leggero cambiamento nella sua routine alimentare e sportiva ti darà dei grandi risultati.
3. Coinvolgere gli amici
Invitare gli amici di tuo figlio a casa per fare i compiti non solo lo farà sentire accolto e considerato, ma ti permetterà di conoscere aspetti della vita di tuo figlio, assistendo alle loro conversazioni in modo molto defilato e non invadente.
Inoltre la strategia peer to peer, ovvero tra pari, è una delle vie più efficaci per aiutare tuo figlio o tua figlia a superare la mancanza di voglia nel fare i compiti. Serviranno pochi aggiustamenti, come accertarti che non abbiano i dispositivi elettronici, e che abbiano da bere e da mangiare a portata di mano, per vederli lavorare assieme con impegno e divertimento.
La collaborazione nello studio
Incoraggiare il lavoro di gruppo e la collaborazione durante lo studio può non solo rendere l'apprendimento più piacevole, ma anche costruire competenze sociali preziose. Vedere tuo figlio che studia con i suoi amici e che si aiutano a vicenda è molto rassicurante e confortante, perché saprai che sta sviluppando abilità che lo aiuterà nella vita.
3. Mentalità positiva
La mentalità positiva è un concetto tanto fondamentale, quanto ostico per alcune persone quando si tocca l’argomento scuola. Ho visto tante mamme preoccuparsi unicamente per i risultati scolastici dei loro figli.
Ti sei mai chiesta qual è il pensiero che ti tormenta di più? Se la risposta è "la scuola” allora ti invito a chiederti che cosa ti spaventa nello specifico dell’eventuale (o reale) insuccesso scolastico di tuo figlio.
Un preadoelscente è alle prese con così tanti cambiamenti che potrebbe non avere sempre a disposizione l’energia psichica da investire nello studio. Quello che puoi fare è rimanere positiva, validare i suoi sentimenti per farlo sentire visto e ascoltato e valorizzare l’impegno.. Questo non solo ti aiuterà a rafforzare il legame con tuo figlio, ma allevierà anche la sua ansia che sicuramente ha delle ripercussioni sulle performance scolastiche.
4. Condividi la tua esperienza
E tu, come affrontavi lo studio quando eri alle medie? ti riusciva facile concentrarti o avevi sempre il fiato sul collo di tua mamma che ti aiutava a terminare la lezione prima che tuo papà tornasse da lavoro?
Racconta come hai vissuto tu quelle fatiche, ovviamente non facendolo sentire inadeguato rispetto a quanto “tu eri brava”. L’intento è proprio il contrario. Parla delle tue fatiche più che di quello che ti veniva facile, e raccontagli con onestà e genuinità come hai fatto a superarle. La narrazione condivisa aiuta ad aprire un canale comunicativo basato sull’empatia. Solo così puoi permettere a tuo figlio di suggerirti che cosa lo potrebbe aiutare veramente.
5. Un supporto concreto
Alcune volte la loro difficoltà principale è il metodo di studio. Avere a disposizione un supporto più mirato, individuale, li aiuta a fare ordine e a organizzare il proprio lavoro. La corteccia cerebrale implicata nei comportamenti razionali e di pianificazione è in uno stadio maturativo ancora acerbo e per alcuni ragazzi questo rappresenta un vero e proprio ostacolo alla propria performance scolastica.
Se ti accorgi che tuo figlio o tua figlia tende a autoboicottarsi perchè non sa da dove partire e la paura di fallire è più forte della motivazione a trovare una strategia, allora potresti valutare di offrirgli un supporto esterno come un aiuto compiti.
Alcune mamme si sentono bloccate a fare questa scelta perchè credono che alle medie un ragazzo intelligente non “dovrebbe” aver bisogno di un supporto esterno allo studio. In realtà intelligenza e capacità organizzativa non sono la stessa cosa e non sempre vanno a braccetto. L’abilità di pianificare il proprio lavoro e di portarlo a termine è un’abilità che si impara tanto quanto leggere e fare di conto.
Quali di questi accorgimenti fai già e quali invece farai per migliorare il rendimento scolastico di tuo figlio? te ne vengono in mente altri?
Un aiuto per te: servizi e supporto
So che potresti sentirti sopraffatta dalla volontà di cambiare alcuni tuoi atteggiamenti poco funzionali e che stanno rovinando la relazione con tuo figlio ma non sai come fare. Per questo, ho creato un servizio specifico per aiutarti a migliorare la tua comunicazione, la tua consapevolezza e la gestione del tempo.
Con il mio percorso completo "Fioritura" o con una consulenza spot di 2 ore chiamata "SOS", posso aiutarti a identificare le problematiche, ridefinire i confini, capire cosa è sotto la tua responsabilità e su cosa puoi agire per fare la differenza.
Insieme possiamo esplorare le risorse interiori che non stai usando e identificare gli ostacoli che potrebbero interferire nella relazione con tuo figlio. Avrai un piano d'azione concreto per supportare tuo figlio o tue figlia in questa fase delicata di crescita e per costruire il ruolo di guida sicura e amorevole che desideri diventare.
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Giada
La tua Life & Family Coach